Sono tutte eguali le spiagge del mondo perche' su di esse corre, in liberta', il pensiero. Non importano le dimensioni: Pacific Beach e'di qualche miglia piu' lunga, e di molte decine di metri  piu' larga, degli arenili cellesi ma, in verita', non c'e' differenza. Qui come la' sono il musicale ritmo dell'onde, che frangono e si ritraggono, e lo svolazzare dei gabbiani e l'avvolgente brezza, a creare l'atmosfera: nella quale rinfranca spirito e muscoli persino l'antico, e logoro, pedone. Il salmastro eccita il cerebro. L'ossigeno inonda il sangue e, con esso,fluiscono i ricordi. Celle e' appena stata lasciata, ma già la nostalgia distende il suo velo leggero sulle cose di ieri. Nel chiaroscuro dell'imbrunire si stagliano le figure amiche: avanzano flesse come cercassero riparo. Sul campo de La Natta non spira brezza ma gagliardo maestrale. Eppure sono la', a combattere con il vento e la fredda oscurita' delle notti invernali, testimoni di una passione che non e' moda ma forza spirituale. Questa e' l'Atletica Celle, questa e' l'Atletica dell'Arcobaleno che raccoglie, sotto immaginifica insegna, ragazze e ragazzi rivieraschi, e ad essi insegna i rudimenti della fatica e della disciplina, della competizione e del rispetto. In una parola: la liberta'. C'e qualcosa che, da lontano, si apprezza di piu': ed e' l'impegno che gli amici del club cellese mettono, senza chiedere ne' ricevere ricompensa, nell'educare. Lo fanno con autentico spirito di volontariato, con dedizione costante e sacrificio quotidiano. Lo fanno perche' credono: nel valore della testimonianza. Lo fanno perche' disdegnano le chiacchiere e la fasulla propaganda di chi, eletto dai cittadini, troppo spesso dimentica come la societa' sia servita, sempre piu' spesso e con ben altro entusiasmo ed efficacia, da chi alle prebende pubbliche o private antepone la soddisfazione di vedere un giovane progredire, nel corpo e nello spirito.